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Il vento, si sa, è la salita invisibile. C’è un momento, un punto preciso nella corsa (o nella vita, che è uguale), in cui siamo tutti controvento.
Perché chi doveva venire con noi ha dato buca; perché nessuno vuole star davanti a tirare; perché siamo al mare e il vento tira da tutte le parti; perché non è giornata e ci siamo staccati.
Chi può sapere il perché? Magari avevamo solo voglia di sentire il vento in faccia, e goderci l’effetto che fa.In ogni caso il gruppo è là in fondo, e non deve ridersela troppo: se ci alziamo sui pedali possiamo ancora andare a prenderli. 🏁🍺

#ventocontro
#pedala

☝🏻 PERCHE' QUESTO BLOG

Viviamo di resoconti puramente numerici. Quando vado in bici guardo i km, la media, la pendenza, che ore sono e quanto tempo ci sto mettendo a fare questa cosa. In montagna, sulla neve, abbiamo orologi che registrano la nostra pozione anche in mezzo alla nebbia. Non ci è più dato perderci.
In realtà, a tutte quelle cifre il più delle volte nemmeno ci bado. Ma alla fine del giro, restano solo i numeri a raccontare quel che abbiamo fatto; loro misurano quel che possono, e come al solito di quel che resta fuori tocca occuparci noi.
Così scrivo.
Le mille cose che mi passano per la testa quando pedalo (o corro, o cammino, o fatico in qualche altro modo) sono spesso troppo potenti per restarsene lì; devono uscire e trovare forma.
Spesso, la fatica riordina i pensieri, offre improvvise soluzioni a questioni a cui nemmeno stavamo pensando. Ricordi e sensazioni, tutto si mischia, e poi deve trovare uno sbocco.
Perciò è necessario raccontare.
Vi offro questi racconti in modo che, a fine giro, non rimangano solamente cifre e misure a dare un senso a quel che è stato, e a quel che può essere.
In modo che la voglia di partire per andare in un posto, la curiosità, sia data anche dalla voglia di provare quelle sensazioni, di vedere l'effetto che fa; cioè di fare un'esperienza.
Ognuno avrà le proprie, di sensazioni. Io vi propongo le mie, registrate nel corso degli anni in luoghi famosi del ciclismo o in modeste salite di provincia; compreso qualche racconto di montagna, su cime famose o su modeste alture, con gli sci ai piedi o solo con le scarpe. Esperienze diverse che nella maggior parte dei casi si sono quasi raccontate da sé.
Ogni racconto è corredato, in fondo alla pagina, da una breve scheda tecnica sulla salita (o itinerario) a cui si riferisce, e viceversa. Dai menu potrete esplorare le salite/itinerari suddivisi per regione o per tipo, oppure sfogliare direttamente gli ultimi racconti pubblicati e trovare ispirazione per il prossimo giro. 🚴‍♀️

🍺 ABOUT #ilorddellacontessa

Chi diavolo sono I Lord della Contessa? E che razza di nome è? E la Contessa, chi era costei? 💃🏻
Sull’origine precisa della Contessa è bene sorvolare; le origini si perdono nella notte dei tempi, ma quel che conta è il presente.
Basti sapere dunque che la Contessa, come ben raccontato qui, non lascia mai soli i suoi Lord, nonostante spesso li lasci indietro per andare in fuga in salita (dopo aver succhiato la ruota tutto il giorno). E allora chi sono i nostri #lorddellacontessa?
👉 Essi sono un gruppo eterogeneo per età e provenienza, nati all’ombra delle Orobie bergamasche nella ridente Val Seriana, accomunati da un solo intento: riportare la bici ad un livello umano, popolare, senza filtri, senza barrette e senza cardio.
Ad esempio preferendo il negozio di alimentari di paese al bar blasonato, il panino gorgonzola e speck al caffè veloce, la Moretti da 66cl, eventualmente calda, ai sali minerali. Scegliendo con cura gli itinerari che fanno più male, non disdegnando gli zig-zag, onorando sempre la maglia anche sulle salite più dure.
Per questo si può essere #lord anche senza indossare una divisa (che in realtà i Lord della Contessa possiedono, vedi sotto) , e ognuno di noi e voi può diventare #lord, con piccoli gesti e a piccoli passi, e un giorno, chissà, avere il privilegio di conquistare una Contessa che racconti le gesta del gruppo.
Già perché è questo ciò che contraddistingue la Contessa: lei racconta, pedala e racconta, e controlla che i suoi #lord tornino a casa tutti insieme e tutti interi. I racconti di queste pagine sono suoi, ma è solo grazie a tutti i #lord che sono resi possibili. 💛