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Visualizzazione dei post da marzo, 2018

Ritorno in Val d'Aosta - Tour du Rutor

Ieri ho fatto una cima nuova. Si chiama Rutor. Eravamo io, la mia socia e altri 800 amici. In cima c’è una madonnina. Anzi una statua bella grossa, bianca e girata verso la Val d’Aosta. Qualcuno degli 800 l’ha sicuramente vista ancora prima di arrivare in cima, la madonna, durante la salita a piedi con la corda in mano e gli sci che sbattono contro il casco. Alcuni giurano di aver visto madonne e santi anche dove non c’erano. In cima al Rutor c’è un bel panorama: sarebbe stato bello fare un pic nic, oppure una foto ricordo, ma il vento era proprio troppo forte. Sulla sinistra appare improvvisamente il ghiacciaio: è bianco e striato come un grande mare, e sopra si scorgono alcune persone che camminano in fila, piccolissime e scure in mezzo al bianco. Loro fanno una gita, un po’ come noi. Nello zaino avranno un panino e una birretta. Nel mio zaino oggi ci sono solo pantavento e giacca e una bottiglietta d’acqua vuota. Sete inesauribile e la valle laggiù lontanissima, dopo duemila me