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Visualizzazione dei post da dicembre, 2016

Camminando con la Fundaciòn Contador

Ultreya viene dal latino. E’ il tipico saluto del pellegrino, e significa qualcosa come “Continua ad avanzare, la tua ricompensa è là”. E infatti eccola là. La cattedrale di Santiago de Compostela ci attende paziente sotto il blu intenso del cielo di dicembre. Ci si arriva da vie laterali che non lasciano intravedere nulla della grandiosità della piazza. I colori predominanti hanno tonalità calde. Ma a questa scena manca ancora molto: quattro giorni di cammino da 24, 21, 30 e 41 km. Cosa sarà mai, per un gruppo di atleti allenati, abituati a ben altre fatiche in sella ad una bicicletta? Chiaro caso di sottovalutazione. Crack crack. Sono almeno tre ore che camminiamo su un tappeto di foglie, dentro e fuori dal bosco. È il quarto giorno. Partiti alle 2.30 del mattino per l’ultima tappa, anzi le ultime due tappe da 20 km ciascuna riunite in una sola. Una maratona camminando, che ai miei piedi non piacerà per niente. Ma questo me lo faranno capire solo alla fine di questa lung